La psoriasi è una malattia della pelle che si manifesta sotto forma di infiammazione cronica tuttavia senza essere contagiosa o infettiva per altri soggetti anche qualora dovessero entravi a contatto. Stando alle ultime ricerche è emerso che non ha nessuna correlazione nei confronti del sesso e dell’età anche se solitamente la prima manifestazione si ha tra i 15 ed i 25 anni.
Le percentuali di diffusione di questa malattia si attestano intorno al’2 – 3% della popolazione anche se nella varie zone del Mondo ha incidenze piuttosto differenti (in Giappone intorno allo 0,1% mentre negli Stati Uniti si arriva al 2,6%).
Quali sono le caratteristiche di questa patologia? Scopriamo insieme come individuarla e gestirla per facilitare la guarigione completa e veloce.
Recenti studi hanno dimostrato che ci possono essere diverse tipologie di cause che scatenano la psoriasi sul corpo delle persone. Tuttavia non è ancora stata del tutto provato questa correlazione. Non c’è dubbio che hanno una certa incidenza, in ordine di rilevanza, fattori di natura genetica, immunitari e ambientali. Sempre secondo i più recenti studi, le cause delle malattie sono state argomentate con due possibili ipotesi.
Per la prima ipotesi la psoriasi viene vista come un disturbo causato alla pelle dall’eccessivo numero delle cellule che la compongono. L’ipotesi alternativa ricerca le cause in difficoltà del sistema immunitario ed in particolare i linfociti T che andando verso il derma causano una infiammazione, diretta conseguenze delle consuete placche della psoriasi. Tuttavia, considerando che la psoriasi sia una malattia cronica alternando periodi di remissione ad altri di riacutizzazione è importante che tu riesca a riconoscere quali siano i fattori scatenanti in maniera tale da evitare determinati comportamenti.
Ecco alcuni possibili fattori scatenanti che sono stati individuati grazie a studi molto approfonditi sull’argomento.
Esistono diverse tipologie di psoriasi che peraltro mostrano una sintomatologia abbastanza differente. Ecco una veloce classifica con relativo sintomo:
Come abbiamo già evidenziato, ci sono diverse tipologie di psoriasi con sintomi molti simili tra loro. I segnali iniziali che fanno pensare a questa patologia è l'insorgenza di papule (piccoli rilievi di pelle di natura solida) e le placche eritematose ricoperte da squame di colore bianco. Il prurito non in tutti i casi è presente.
Da sottolineare come una volta guarito, nella relativa zona non resta alcun segno del problema avuto. Le papule si presentano in diversi punti della pelle come il collo, i talloni, la schiena o le mani.
La sintomatologia cambia a seconda della forma patologica. Perciò è consigliabile affidarsi ad un medico per una diagnosi precisa.
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La Psoriasi come detto in precedenza, è una malattia della pelle di natura cronica ed ossia si ripresenta periodicamente anche in punti differenti del corpo. Tuttavia un impatto di una certa rilevanza la Psoriasi lo ha nei confronti della qualità di vita ed in particolar modo sull’impatto psicologico che può avere sul paziente.
Infatti, non c’è dubbio che questa malattia abbia come conseguenza degli inestetismi che inducono il paziente a modificare il proprio stile di vita allo scopo di evitare di mostrarsi in pubblico. Ad esempio, si evita di andare in spiaggia o in piscina, non si prendono in considerazione i classici pantaloni corti o magari delle t-shirt. Non c’è dubbio che il disagio sociale sia maggiore in pazienti adolescenti o comunque giovani.
Tra l’altro nel caso ci sia una forte sensazione di prurito, la Psoriasi può essere deleteria anche nei confronti di vicende quotidiane come ad esempio interferire con il sonno portando il soggetto a riposare poco e male.
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Le cure e la terapia che il medico prenderà in considerazione dipendono da diversi fattori: la tipologia di Psoriasi, la gravità e l’incidenza sul resto del corpo. Tralasciando questo aspetto che il medico curante (dermatologo) prendere in considerazione in funzione del tuo caso specifico, ti possiamo dire che le cure maggiormente utilizzate sono:
In alcuni pazienti ci sono alcune cure naturali che riescono a dare alcuni risultati positivi come ad esempio l’acqua marina, che cicatrizza velocemente le placche dando il via ad un processo di guarigione che tuttavia deve essere aiutato con l’uso di farmaci topici o altro. Esistono poi dei prodotti di dermocosmesi che permettono di ridurre le placche sulla pelle. Ecco i nostri consigli in merito:
Infine, è fondamentale curare la propria igiene personale scegliendo detergenti delicati che non aggrediscano la pelle, debilitandola ulteriormente.
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