Cause
Quando i
capillari presenti sulla zona bianca dell'occhio, chiamata sclera, si irritano possono diventare rossi e gonfi. I
motivi dell'arrossamento sono diversi:
- Introduzione di un corpo estraneo e irritante
- Aria secca
- Polvere
- Allergia
- Esposizione al sole
- Infiammazione
- Infezione
- Un colpo o un trauma
- Stanchezza
Tutti questi fattori possono scatenare la cosiddetta
emorragia sottocongiuntivale, ovvero la presenza di
sangue rosso vivo nella zona sottostante alla congiuntiva. La presenza di una macchia rossa non dolorosa in questa zona non deve preoccupare, perchè si riduce fino a scomparire in 15 giorni circa. Quando oltre al rossore si sente dolore, bruciore, prurito o addirittura secrezioni biancastra allora occorre affidarsi al parere del medico. Ecco quali sono le
patologie associate a questo genere di disturbo:
- Blefartite: è l'infiammazione dei follicoli ciliari, cioè i pori che danno vita alle ciglia. Avviene quando la cute in questa zona è attaccata da particolari batteri. Tra i sintomi, oltre al prurito, la palpebra si presenta oleosa.
- Congiuntivite: avviene quando vi è l'infiammazione della membrana che ricopre la zona dell'occhio chiamata congiuntura. Le cause di questa patologia sono varie: da un'allergia, all'attacco batterico, in questo caso è contagiosa.
- Ulcera della cornea: sono provocate da un'infezione e si manifestano sullo strato esterno dell'occhio.
- Uveite: avviene quando si infiamma l'uvea, cioè la zona dell'occhio che ricopre l'iride, coroide e ciglia. Questo può essere un campanello d'allarme per una malattia autoimmune oppure l'esposizione eccessiva a elementi tossici che hanno danneggiato la struttura dell'occhio.
- Glaucoma: ovvero un incremento tempestivo della pressione oculare che, oltre a essere molto doloroso, può provocare problemi di vista. Si tratta di una vera emergenza e spesso non può essere curato, perciò si presenta in modo intenso durante la vita.
- L'uso eccessivo di lenti a contatto può provocare abrasione della cornea: è opportuno non usare questi dispositivi per più di 4 ore consecutive al giorno.
Cosa fare
Se l'
occhio è
rosso e
dolorante, si sente la vista affaticata è necessario rivolgersi ad un
medico che si occuperà di fare una diagnosi del disturbo. Se si soffre di congiuntivite è necessario non toccare l'occhio o condividere biancheria e altri oggetti personali perchè l'infezione può
contagiare sia l'altro occhio, ma anche altre persone.
Esistono tanti prodotti che permettono all'infezione di guarire:
Iridina propone una linea di colliri adatti a diverse esigenze, adatti alla cura della secchezza oculare, occhi rossi e irritati.
Il
collirio è un medicinale oftalmico progettato appositamente per trattare diversi disturbi o patologie oculari: i prodotti sul mercato sono davvero tanti, ma è necessario ricordarsi che per seguire la terapia efficace al singolo caso occorre conoscere e selezionare il collirio giusto.
Tipologie di collirio
I colliri non sono tutti uguali, ognuno ha una formulazione studiata per trattare un singolo caso. Ecco cosa propone il mercato:
- Colliri antistaminici: sono impiegati per trattare arrossamento, bruciore e lacrimazione oculare di origine allergica. Questa reazione può essere causata da pollini, acari o altri elementi presenti nell'ambiente. Questi prodotti agiscono sull'occhio per limitare gli effetti negativi dell'allergene e ridurre il rilascio di istamina.
- Colliri decongestionanti: sono usati per liberare la ghiandola lacrimale da una eccessiva produzione di lacrime, che accumulandosi al lato dell'occhio producono la cosiddetta cispa. Questi prodotti stimolano un riequilibrio lacrimale e aiutano l'occhio a sgonfiarsi e assumere la sua normale colorazione.
- Colliri anti-infiammatori, steroidei e non steroidei. Vengono usati per combattere un'infiammazione in atto.
- Collirio per glaucoma, questa patologia causa una riduzione graduale della vista fino alla perdita completa. I colliri di questo tipo aiutano a ridurre la pressione oculare ritardando i sintomi della malattia e permettono di ridurre la lacrimazione, uno dei sintomi del glaucoma.
- Collirio antisecchezza: si usa quando l'occhio diventa eccessivamente secco e fastidioso.
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Consigli
Per evitare questo problema è necessario non usare make up per occhi e non indossare lenti a contatto fino a quando il disturbo non sarà risolto. Inoltre, prima e dopo il contatto con gli occhi occorre lavare bene le mani. In caso di blefarite si possono fare degli
impacchi a base di acqua tiepida direttamente sugli occhi lasciano in posa cinque minuti circa. Se effettuata ogni giorno questa operazione può aiutare a ritrovare il benessere della zona danneggiata.
In questo modo tutti possono proteggere la propria salute grazie alle nuove tecnologie digitali!