Prurito intimo

Il prurito intimo è un problema molto frequente, che riguarda soprattutto le donne. In questo caso prende il nome di prurito vaginale e si manifesta in seguito all'irritazione dei genitali. Questo disturbo può nascondere diverse cause, come un'infiammazione vaginale (vaginite) o una candida, cioè l'infezione batterica. Può essere accompagnato da secrezioni, bruciore e arrossamenti. Fortunatamente può essere risolto, individuando le cause esatte e predisponendo una terapia adeguata. Approfondiamo l'argomento.

  1. Cause
  2. Diagnosi
  3. Cure
  4. Rimedi naturali

Cause

Il prurito intimo è un sintomo generale e proprio per questo motivo può essere ricondotto a diversi fattori, nello specifico può avere un'origine patologica. Le malattie che provocano prurito vaginale sono:

  • Vaginiti: patologie infettive della vagina,
  • Vestibolite vulvulare, infiammazione esterna della vulva,
  • Cistite, infiammazione della vescica.
  • Infezioni vaginali che danno luogo a candida (in questo caso il prurito è accompagnato da perdite dense di colore bianco),
  • Vaginosi batterica, causata da uno squilibrio della flora batterica vaginale ed è, in questo caso, accompagnata da secrezioni chiare e maleodoranti,
  • Alterazione del pH vaginale, dovuto a patologie e non,
  • Intolleranza al diaframma, al lattice dei preservativi o altre sostanze presenti nei contraccettivi,
  • Alterazioni ormonali della menopausa, ciclo mestruale e gravidanza oppure provocate dalla pillola contraccettiva,
  • Stress.

Come abbiamo visto alla base del prurito intimo vaginale ci possono essere cause di diverse, legate a problemi patologici o comportamenti scorretti, oltre all'uso di prodotti non adatti alla propria cute. Altri fattori che possono provocare il disturbo sono:

  • Scarsa igiene intima,
  • Uso di prodotti di igiene intima aggressivi,
  • Uso di antibiotici: comportano la diminuzione dei lattobacilli,
  • Biancheria colorata e in tessuto sintetico che non lascia respirare la belle.

Come abbiamo visto il disturbo è legato a diversi elementi, per avere la certezza è fondamentale eseguire una visita ginecologica.

Diagnosi

Bruciore, perdite vaginali, prurito intimo: i problemi intimi che affliggono le donne sono davvero tanti, ma solo con una visita ginecologica è possibile individuare una eventuale patologia nascosta, la presenta di batteri o virus a livello vaginale.

In presenza di questi problemi è fondamentale affidarsi tempestivamente ad un ginecologo ed evitare cure fai-da-te a base di lavande, ovuli o altre sostanze che potrebbero peggiorare la situazione. Il ginecologo ha gli strumenti e le conoscenze necessarie per fare una diagnosi e prescrivere una terapia adeguata.

Accanto ad una visita di controllo, lo specialista può eseguire un tampone vaginale, per individuare l'infezione. Se il medico diagnostica un'infezione è fondamentale accertarsene con degli esami specifici: tampone vaginale, pap test e colposcopia.

  • il Tampone Vaginale è un esame mirato all'individuazione di infezioni vaginali. L'esame si effettua prelevando con un particolare cotton-fioc le secrezioni vaginali, che vengono poi esaminate in laboratorio alla ricerca dei batteri responsabili.
  • Il pap-test è un esame fondamentale per la diagnosi precoce del tumore del collo dell'utero. Anch'esso si esegue prelevando una campione cellulare dal collo dell'utero. L'esame quindi ha lo scopo di trovare cellule tumorali, ma può trovare anche alcuni tipi di infiammazione vaginale.
  • La Colposcopia è un esame ancora più approfondito e prescritto dopo pap-test e tampone vaginale. Si esegue per diagnosticare infezione da HPV o altre infiammazioni croniche recidive. Si analizza il collo dell'utero con un telescopio apposito per l'utero, il colposcopio, trovando le zone lesionate.

Tramite questi esami il ginecologo può risalire alla reale cause del prurito intimo, diagnosticare la patologia e offrire una cura efficace. Ora vediamo quali sono i rimedi e le terapie che possono conseguire ottimi risultati.

Curare il prurito intimo

Cure

Se si accusa un prurito vaginale cronico ed intenso consigliamo di effettuare immediatamente una visita ginecologica: lo specialista può diagnosticare una eventuale patologia correlata al fastidio e prescrivere la terapia risolutiva. Se il problema è legato ad una infezione batterica, il medico prescriverà una cura antibiotica oppure si può ricorrere ai farmaci antifungini, come il miconazolo, disponibile sotto forma di pomata o polvere da applicare esternamente.  Le infezioni provocate da un'alterazione della flora batterica possono essere risolte apportando la giusta quantità di fermenti lattici, sostanze fondamentali che aiutano a regolare la funzionalità della flora batterica.

I fermenti lattici si possono assumere anche in caso di problemi gastrointestinali, in particolare in seguito ad una terapia a base di antibiotici.
 
Noi consigliamo di rivalutare i prodotti intimi: è fondamentale evitare l'uso di sostanze aggressive, che alterino il pH, debilitando la barriera fisiologica dell'apparato genitale. Inoltre, è molto importante usare biancheria intima in cotone o altre fibre naturali, bianca, quindi senza colorazioni che potrebbero irritare la cute.

Rimedi naturali

Accanto ad una più accurata igiene intima e l'uso di prodotti corretti, ti consigliamo alcuni rimedi naturali che possono risolvere il prurito.

  • L'aceto di mele ha proprietà antifungine e antibatteriche, calmando il prurito e il bruciore intimo. Per usarla occorre mescolare un cucchiaio di prodotto in acqua tiepida e procedere con un normale lavaggio.
  • Una miscela di acqua e sale può essere usata solo se non ci sono escoriazioni della pelle. Anche in questo caso le sostanze in esso presenti possono allontanare batteri e disinfettare. Ti suggeriamo di riempire il bidet o la vasca aggiungendo una piccola quantità di sale grosso.
  • Il basilico e il rosmarino svolgono una funzione antibatterica e alleviano il prurito in modo naturale. Usarli sulla zona desiderata è facile: basta fare un decotto da aggiungere all'acqua del bagno per fare dei lavaggi. Il decotto si realizza mettendo a bollire una manciata di foglie per circa 15 minuti.
  • Il bicarbonato di sodio è uno dei migliori rimedi contro il prurito intimo. Si usa aggiungendo due cucchiai all'acqua tiepida.
  • Il miele è conosciuto per le sue proprietà antibatteriche e può essere usato come una pomata da applicare sulle zone desiderate.
  • L'aloe vera è tra i rimedi naturali più usati, il suo gel permette di prevenire e combattere prurito, rossore e irritazioni di ogni tipo anche quelle vaginali.

Scopri il nostro approfondimento: tutte le proprietà e le controindicazioni dell'aloe vera.

Infine, ti consigliamo di mangiare uno yogurt bianco al giorno.

Questo prodotto ricco di fermenti lattici può ripristinare l'equilibrio della flora batterica nell'intestino.

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