AFTE

In alcuni momenti della vita, mentre si mastica o si beve capita di sentire un fastidio o un pizzicore ben localizzato all'interno della cavità orale. La responsabile del disagio spesso è l'afta, una piccola piaga che può manifestarsi in diversi punti della bocca: dalle labbra, alle gengive, sulla lingua e anche all'inizio della gola.

Queste lesioni, chiamate anche stomatiti aftose insorgono in 1 persona su 5 e possono diventare piuttosto dolorose se non vengono diagnosticate e curate per tempo. Conosciamole meglio e offriamo tutte le informazioni utili per combatterle efficacemente.


Caratteristiche

Le afte sono piccole ulcere di forma rotonda che si manifestano all'interno del cavo orale. Presentano all'estremità un alone rossastro, mentre al centro sono bianche. Provocano dolore al contatto e possono presentarsi da sole o in gruppo.

Le stomatiti danno origine a tre tipi di ulcerazioni:

  1. Ulcere Minor: hanno un diametro che parte da 2 e arriva a massimo 5 mm e guariscono in massimo 15 giorni.
  2. Ulcere Major: hanno un diametro superiore a 1 cm e guariscono in un mese.
  3. Ulcere erpetiformi: compaiono a gruppi anche numerosi (possono arrivare addirittura a 100). Le ulcerazioni hanno dimensioni molto piccole, di circa 1-2 mm. Regrediscono in 1 settimana – 10 giorni.

Afte nella bocca

I tempi di guarigione dipendono strettamente dal loro trattamento. Tuttavia, il disturbo non sparisce mai del tutto dall'organismo, tende a rimanere latente e ripresentarsi più volte nell'arco della vita. Queste lesioni sono assenti durante l'infanzia e si manifestano per la prima volta nell'adolescenza.

Quando questa patologia compare regolarmente si parla di stomatite aftosa recidivante. Purtroppo non si può prevedere quando il disturbo tornerà ma esistono diversi modi per prevenirlo, per quanto possibile. Approfondiremo l'argomento successivamente.

Ora concentriamoci sui sintomi, che è fondamentale riconoscere sin dall'inizio per evitare che la situazione peggiori.


Sintomi

La patologia si può riconoscere già dalle primissime fasi, quando non è ancora visibile: due giorni prima provoca un leggero formicolio nella zona infiammata e circa 24 ore dopo è già possibile intravedere una piccola piaga bianca. Se non si inizia alcun trattamento la bolla può raggiungere anche un centimetro di circonferenza.

Quando queste formazioni prendono la forma di ulcere aperte provocano intenso dolore. Il problema in alcuni casi è accompagnato da febbre e sonnolenza, sintomi caratteristici anche di malanni stagionali e influenza.

Uno dei sintomi secondari che creano maggiore disagio è la fatica ad alimentarsi normalmente, infatti molte volte l'afta è localizzata in un punti strategici per la masticazione o l'ingerimento e il contatto con gli alimenti diventa piuttosto doloroso.


Cause

La stomatite aftosa è una delle malattie del cavo orale più comuni, nonostante ciò non si hanno ancora certezze assolute sulle cause principali che possono scatenarla e, anche per questo motivo non esiste un vero e proprio metodo di prevenzione.

Nonostante non si conoscano le cause, i fattori di rischio si dividono in due categorie: eventi traumatici e altre cause di tipo patologico o legate a comportamenti e alimentazione.

Ecco le più comuni:

  • La dieta ha un ruolo importante, in particolare questo disturbo colpisce chi non assume abbastanza acido folico, Ferro e Vitamina B12.
  • Lo stress, l'affaticamento e la tensione possono incidere sull'insorgenza delle afte.

    Questo elemento è affiorato durante uno studio che ha preso in considerazione un gruppo di studenti che soffriva del disturbo durante periodo di esami e test accademici, mentre guariva in concomitanza con l'estate e momenti dell'anno più rilassanti.

Queste lesioni del cavo orale possono essere provocate anche da traumi: morsi sulla lingua e altri tessuti interni della bocca, troppa forza nel lavare i denti e interventi dal dentista.

Si è rilevato che le donne soffrono maggiormente di questo problema, soprattutto nei primi giorni del ciclo mestruale ovvero contemporaneamente a cambiamenti ormonali.

Esistono poi altre cause meno comuni, ma che vale comunque la pena citare:

  • Uso di farmaci chemioterapici e citotossici e cure mediche come la radioterapia.
  • Carenze e allergie alimentari (celiachia, morbo di Crohn, Avitaminosi, Colite Ulcerosa)
  • Malattie del cavo orale.

Gli eventi legati ad un trauma dei tessuti orali sono i più comuni.

La stomatite afosa ricorrente, chiamata SAR è una patologia comune ma poco conosciuta: le cause non si conoscono bene, ma si pensa che siano coinvolte le difese immunitarie che in questi casi non riescono a intervenire sull'infiammazione.

Ricordiamo che l'igiene orale è fondamentale per prevenire la malattia: è necessario eliminare i microbi e batteri dalla bocca spazzolando i denti per almeno quattro minuti con lo spazzolino. Inoltre, occorre usare un dentifricio di qualità. A completare l'opera si può usare un collutorio che disinfetti la bocca e renda difficoltosa l'insorgenza di infezioni e infiammazioni.

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Cure

Una volta individuata, l'afta è facile da curare: si può trattare con medicinali da banco sotto consiglio del farmacista o tramite un consulto medico, ma anche con rimedi naturali.

La SAR è la forma più difficile da sconfiggere, poiché non sono ancora state individuate cause e cure definitive.

Le terapie mirano a tenere sotto controllo l'infiammazione attraverso l'uso di ormoni corticosteroidi, che devono essere applicati sulla zona da curare. Questi medicinali alleviano il decorso della patologia e leniscono la zona, assicurando il loro effetto entro poche ore.

Anche gli anestetici come la benzocaina sono usati nella terapia e servono per fermare il dolore.

All'uso di medicine sono affiancati collutori antibatterici, che hanno lo scopo di prevenire le infezioni del tessuto connettivo orale e collutori con perossidi e agenti ossidanti per eliminare le scorie dalla ferita.

Buccagel, per esempio, è un collutorio antibatterico studiato per alleviare i sintomi delle afte. Lo puoi acquistare nella nostra farmacia online.

Sono usati anche i gel da applicare tramite dosatore o cotton fioc sulla ferita. Questi creano uno scudo in grado di proteggere la bolla e facilitare la guarigione.

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Rimedi naturali

Anche la natura con le sue radici e le sue piante officinali ci viene in aiuto nel trattamento della patologia.

Ecco i prodotti casalinghi e naturali più usati ed efficaci contro le afte:

  • Bicarbonato di sodio: questa sostanza è in grado di attenuare l'acidità delle mucose orali, responsabile del dolore. Per sentirne consigliamo di versare un cucchiaio di bicarbonato in un bicchiere d'acqua e fare dei risciacqui.
  • Il limone è un ottimo cicatrizzante e può aiutare la reazione del sistema immunitario, poiché è ricco di vitamina C. Anche in questo caso, i risciacqui con acqua e limone possono risultare efficaci.
  • L'uso dell'aloe, una pianta dalle mille proprietà che in questo caso può svolgere un effetto antinfiammatorio e cicatrizzante sulla ferita. Il gel di aloe, una volta applicato in loco, crea un film protettivo che attenua il dolore.
  • La Propoli è un ottimo alleato contro le afte soprattutto per le sue proprietà antisettiche, lenitive e antinfiammatorie. Nella nostra farmacia trovi il Propoli in Spray, un prodotto da tenere sempre in casa poiché efficace contro tanti problemi di salute!

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Ci auguriamo che con queste informazioni tu possa sconfiggere questo fastidio e preservare efficacemente il benessere della tua bocca!