MAL DI SCHIENA

Tra i disturbi più diffusi dei nostri tempi, figli di una vita sedentaria e della postura scorretta, sicuramente il mal di schiena occupa un posto importante: uno stile di vita sbagliato, l'uso massiccio del computer, la riduzione dell'attività fisica sono tra i fattori che hanno influito sulla muscolatura della schiena, che oggi è sempre meno allenata ed elastica.

Questo dolore che può partire dalla spina dorsale o dai muscoli e nervi lombari e irradiarsi lungo il corpo, alcune volte arriva addirittura alla cervicale, impedendo anche i movimenti più semplici e sfociando in patologie più gravi, come l’ernia del disco e la lombalgia.

La schiena

Il mal di schiena è un disturbo molto diffuso e può interessare tutti almeno una volta nella vita. Di solito si tratta di un problema passeggero e facilmente risolvibile, ma se viene sottovalutato può trasformarsi in qualcosa di più duraturo e complicato. Per comprenderne l'origine e trovare quindi una diagnosi è necessario conoscere bene la zona colpita: la schiena è composta da due elementi fondamentali: la colonna vertebrale, composta dalle vertebre e i muscoli che la proteggono.

Le vertebre si uniscono grazie a cuscinetti che permettono alla colonna di muoversi e assorbire le vibrazioni prodotte durante la camminata, la corsa e ogni movimento effettuato dal corpo.

Le vertebre, a loro volta, proteggono il midollo spinale, che è situato al loro interno ed è formato da piccoli nervi collegati al cervello. I nervi che nascono da cervello comandano tutti gli organi e i muscoli del corpo e inviano le informazioni al cervello (come il senso del dolore o del piacere). Il midollo spinale è fondamentale per il nostro benessere e proprio per questo motivo deve essere protetto e tutelato in ogni modo.

La colonna vertebrale è poi collegata al bacino e al cervicale, che poi si attacca al cranio. Insomma, da questo importante organo dipendono i nostri movimenti, le percezioni e le sensazioni del nostro corpo.

Se un muscolo viene danneggiato ne risente non solo la schiena, ma anche la testa e gli arti inferiori che ad essa sono collegati.

Vediamo ora quali sono le cause del mal di schiena.

Cause e sintomi

Le cause del mal di schiena sono le più disparate: il dolore può essere legato al danneggiamento dei muscoli o delle ossa, o nei casi peggiori, ad una lesione della colonna.

Il dolore può essere la conseguenza di una patologia, come la lombalgia o la scoliosi oppure nascere da un evento traumatico, come un colpo o uno strappo.

Cerchiamo di fare ordine e raggruppiamo il dolore in base alla sua origine.

  • Malattie delle ossa: artrosi, scoliosi, Spondilite anchilosante, osteoporosi
  • Altre patologie
  • Traumi
  • Postura
  • Dolore di natura psicologica

Il dolore alla schiena può avere un'origine patologica.

Le malattie delle ossa che possono provocarlo sono tante.

  • Artrosi: si tratta di una patologia degenerativa che causa l'usura delle cartilagini e la modifica delle articolazioni. Lo spazio tra le diverse ossa si riduce, compare un'infiammazione e le ossa diventano rigide.

    Questo problema si verifica intorno ai 60-70 anni, tuttavia molti medici ritengono che la colonna inizi a risentire dei sintomi già intorno ai trent'anni ma questi sono impercettibili e si evolvono lentamente.

    L'artrosi provoca dolori alla mattina, che migliorano durante la giornata per passare completamente quando si è riposo. Inoltre, le persone affette da questa patologia sentono dolore soprattutto in seguito ad eventi meteorologici come vento, pioggia e soprattutto umidità e sbalzi di temperatura, con il passaggio da un ambiente caldo ad uno freddo.

  • Scoliosi: la causa di questa patologia è ancora pressoché sconosciuta (può essere congenita o posturale) si verifica quando la colonna vertebrale è curvata lateralmente rispetto al normale.

    In questo caso il mal di schiena è legato alla muscolatura dorsale che deve sopportare un carico di lavoro maggiore.

  • Spondilite anchilosante o morbo di Bechterew: è una malattia genetica cronica e autoimmune, che colpisce soprattutto gli uomini, si manifesta con l'infiammazione delle articolazioni sacro-iliache, con un dolore che si irradia alla zona lombare, ai glutei e in alcuni casi agli arti inferiori (cosce e ginocchio).

I sintomi variano da persona a persona, quelli più diffusi sono:

  • Dolore alla schiena generico e rigidità,
  • Malessere generale
  • Il dolore si accentua dopo essere stati nella stessa posizione per lungo tempo, in particolare al risveglio e si allevia se il paziente si muove.
  • Difficoltà a respirare quando si estende il torace.
  • Il dolore colpisce in modo alternato un lato o l'altro della schiena.

Anche l'osteoporosi può avere sintomi legati al dolore della schiena, infatti questa malattia, molto diffusa tra gli anziani, colpisce le ossa, deteriorando i suoi tessuti e rendendo lo scheletro più fragile ed esposto a fratture. I dolori alla schiena nelle persone di 70-80 anni possono essere ricondotti anche a questa malattia.

Leggi l'approfondimento: “Osteoporosi, sintomi e cure” 

Origine del dolore

Il dolore può essere provocato anche da patologie non strettamente collegate alle ossa e ai muscoli alla schiena, per esempio malattie dell'apparato urinario o digerente, come calcolosi e reflusso gastroesofageo possono irradiarsi anche lungo la fascia lombare. Allo stesso tempo, dolore ai denti o alla mandibola, difficoltà di masticazione o dolori alle ossa del cavo orale possono ripercuotersi sulla schiena, provocando dolore.

Allo stesso tempo, quando si ricevono colpi o si cade, i muscoli della schiena si contraggono automaticamente per proteggere la colonna e questo può causare traumi o contratture che causano dolori alla schiena e postura scorretta.

Se non si individuano le cause del dolore tra quelle appena elencate, allora il disturbo può avere un'origine psicologica, meccanica o posturale.

  1. Origine psicologica: in alcuni casi la tensione accumulata durante periodi di stress o ansia può essere somatizzata a livello della fascia lombare o sacrale. In questo caso si parla di sintomi di “conversione” che si verificano quando sintomi fisici riflettono dei disturbi a livello psicologico. In questi casi, il disturbo può essere trattato con la psicoterapia. 
  2. Origine meccanica: quando il dolore è causato da un'ernia del disco, come quella intervertebrale oppure dallo schiacciamento di due vertebre. Questo disturbo modifica la costituzione della colonna e incide anche sulla capacità di movimento ed equilibrio a livello fisico. 
  3. Posturale: avviene quando il mal di schiena è causato da una postura scorretta, che oggi è molto diffuso a causa dell'uso sempre più massiccio di supporti mobili e computer.

Cura

Per curare la schiena è possibile affidarsi alla ginnastica posturale che nei casi più dolorosi è affiancata ad una terapia farmacologica.

Ti consigliamo di rivolgerti al tuo medico se il mal di schiena diventa difficile da sopportare: in questi casi, il medico prescrive farmaci antinfiammatori e antidolorifici che hanno il compito di eliminare il dolore e permettere alla persona di concentrarsi sugli esercizi di riabilitazione.

Se il mal di schiena interessa anche l’apparato nervoso centrale o influisce sul corretto funzionamento degli organi, poiché, magari è legato ad una forma grave di scoliosi: si deve agire con l’intervento chirurgico.

Tuttavia se il problema non coinvolge anche la riabilitazione neuromuscolare, è molto probabile che si ripresenti dopo anni o mesi.

L'obiettivo della terapia è duplice: da una parte bisogna rilevare la causa che ha provocato il dolore, l'altro è quello di alleviare ed eliminare il sintomo.

Le strategie da seguire sono disparate e dipendono strettamente dalla causa del disturbo. Bisogna sperimentare farmaci, rimedi e altri tipi di terapia fino a trovare quella più adatta al singolo caso.

Ecco alcune delle terapie più usate per chi soffre di mal di schiena.

L'uso del calore a scopo terapeutico è diffuso nella tradizione popolare e la cosiddetta termoterapia oggi è usata da tanti prodotti disponibili in farmacia. Tra questi ti consigliamo i cerotti caldi.

Questi prodotti sono specifici per dolori ai muscoli e alle articolazioni. Devono essere posizionati sulla parte da trattare e agiscono semplicemente rilasciando un'elevata dose di calore (possono superare i 40°). Donano un'immediata sensazione di sollievo e sono anche molto pratici: infatti sono molto fini e possono essere tranquillamente usati sotto gli indumenti. Sono particolarmente consigliati durante l'inverno, perché una volta applicati possono riscaldare per ore la schiena, evitando che prenda freddo.

Il calore è quindi un'ottima tecnica, da provare anche con una semplice borsa termica!

Tuttavia in caso di infiammazione, il calore non serve e, anzi, potrebbe peggiorare la situazione, perciò consigliamo sempre di consultare il medico prima di usare i cerotti caldi.

Approfondisci questo argomento sul nostro blog: scopri cosa è la Termoterapia Esogena!

Esiste poi la ginnastica medica raccoglie tutti gli esercizi che sono svolti a scopo terapeutico dallo stretching all'uso di strumenti come la palla medica o altri ausili. Di solito questo tipo di esercizio è svolto con l'aiuto, almeno all'inizio, di un fisioterapista in particolare quando si soffre di patologie e disturbi cronici.

Esiste anche un'app per fare diversi esercizi posturali a casa e migliorare la condizione della schiena: scopri Rachi out!

Inoltre, i massaggi eseguiti da professionisti possono stimolare il rilassamento dei muscoli e sciogliere le tensioni, in questo modo si lenisce il dolore alla schiena. Anche la riflessologia plantare negli ultimi anni è usata per questo tipo di disturbo.

Infine, le fasce di sostegno sono dispositivi che permettono di sostenere le diverse parti della schiena e aiutano a trattenere il calore.

Farmaci

In farmacia si possono acquistare diverse tipologie di medicinale per combattere il mal di schiena.

I farmaci da banco più usati sono:

  • Antinfiammatori non steroidei (Fans), come l'ibuprofene, ketoprofene, diclofenac, paracetamolo e acido acetilsalicilico. Questi farmaci devono essere assunti secondo il dosaggio consigliato dal medico. Si trovano in diverse formulazioni, dalle compresse, ai granulati che possono essere assorbiti in fretta dall'organismo ma avere ripercussioni a livello gastrico, fino ai gel, pomate, cerotti che rilasciano il principio attivo a livello locale.
  • Farmaci antinfiammatori ad uso topico come l'ibuprofene sale di lisina al 10%
  • Ci sono poi i farmaci che richiedono la prescrizione medica, da usare quando il dolore è forte e prolungato. In questo caso, il medico può somministrare un medicinale più forte.
  • Fans ad alto dosaggio: abbiamo già parlato di questi medicinali, che quando vengono somministrati a dosaggi più alti richiedono una ricetta medica. 
  • Cortisonici:  sono medicinali che agiscono rapidamente ed energicamente sull'infiammazione, si possono assumere sotto controllo medico e per un periodo non troppo lungo, perché hanno diverse controindicazioni ed effetti collaterali.
  • Miorilassanti: agiscono direttamente sui muscoli, facendoli rilassare. Sono prescritti in caso di contratture e tensione muscolare.
  • Analgesici: agiscono sul sistema nervoso, limitando la percezione del dolore.

Consigliamo di consultare il medico curante in caso di mal di schiena e patologie ad esso collegate: buona cura!