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Candida

La candida, chiamata anche candidosi è l'infezione che si manifesta in diverse zone del corpo, dalla bocca alla vagina o sulla pelle sudata. È determinata da un fungo normalmente presente all'interno dell'organismo umano, chiamato candida albicans, che quando si altera diventa patogeno, cioè provoca la manifestazione dei sintomi di questa patologia.

Il micete alberga in zone calde, umide e protette, dove è presente muco. La patologia si può manifestare anche nel cavo orale del neonato e provocare così il mughetto, se colpisce le unghie dei piedi viene definita onicomicosi, ma le aree del corpo maggiormente affette dal disturbo sono la bocca e la vagina, dove viene definita candidosi vulvovaginale.

Conosciamo tutte le sue caratteristiche, i sintomi e le migliori cure per questo fastidioso disturbo.

Caratteristiche

La candida fa parte delle cosiddette micosi, cioè patologie causate da funghi. Questa malattia può colpire diverse zone del corpo, ma si manifesta soprattutto in bocca e vagina ed è, perciò, una patologia prettamente femminile.

Sul sito del Ministero della Salute, si legge che circa 3 donne hanno sofferto di candidosi durante l'arco della loro vita, in alcuni casi la manifestazione della malattia è cronica e si verifica per più di tre volte l'anno e non svanisce del tutto, se non con la menopausa.

Il fungo della candida ha una forma tondeggiante e un colore bianco.

Questo fungo alberga anche nelle mucose intestinali di tanti individui sani e può rimanere innocuo per tutta la vita. È presente anche nel tratto orofaringeo e addirittura in terreni umidi e formaggi freschi. La candida è un organismo saprofita, ovvero, cioè si nutre di materia organica in decomposizione.

Vediamo come si origina l'infezione.

Soffrire di candida

Cause

Una piccola quantità di funghi della candida è tenuta sotto controllo dall'apparato immunitario e altri batteri (“buoni”) presenti nell'organismo. Quando il fungo prolifera in modo anomalo, sorge l'infezione. In particolare, la patologia si manifesta se il sistema immunitario è indebolito e non riesce a mantenere basse dosi di batteri nel corpo.

Per esempio, esistono tanti farmaci che indeboliscono il sistema immunitario, causando la candidosi: in particolare i cortisonici, antibiotici, chemioterapici e vaccini. Infatti, gli antibiotici hanno il compito di eliminare i batteri e possono distruggere anche quelli buoni che mantengono l'equilibrio delle mucose.

La malattia compare anche quando si assumono troppi zuccheri o nelle donne che soffrono di glicemia alta e in particolare nelle diabetiche. Infatti, sopravvive e prolifera soprattutto con l'assunzione di zuccheri. Spesso è il sintomo di una diabete mellito trascurato.

Un'altra causa può essere individuata nell'uso scorretto di biancheria intima: quella troppo stretta e fatta di materiali sintetici come il nylon, trattengono calore e umidità. Per questo motivo è consigliato utilizzare biancheria intima in cotone, color bianco, che lascia traspirare l'aria e favorisce un ambiente salutare ed equilibrato.

Si manifesta soprattutto durante la pubertà, quando una ragazza entra nel suo periodo fertile e ha le prime mestruazioni, ma anche durante la gravidanza: infatti in questi periodi, delicati per le donne, il corpo si prepara attraverso cambiamenti ormonali. Non è un caso che la malattia si manifesti spesso poco prima del ciclo mestruale.

Questo disturbo non è da escludere nelle bambine: se manifestano disagio e prurito intimo è consigliato eseguire una visita specialistica.

La cattiva alimentazione ha un ruolo importante nell'insorgenza di questo disturbo, poiché può provocare un'alterazione della flora batterica: in particolare sono da evitare gli zuccheri raffinati e diete povere di alimenti che equilibrano e fortificano il sistema immunitario, come la Vitamina C, A e il Beta-Carotene e lo Zinco.

Infine, il disturbo può insorgere in particolari periodi di stress e affaticamento.

Riconoscere la candida vaginalis

I sintomi della candida sono comuni a quelle di diverse vaginiti, che si diagnosticano attraverso una accurata visita ginecologica. La diagnosi avviene attraverso un tampone vaginale che ha l'obiettivo di individuare l'agente patogeno.

L'analisi si effettua in ambulatorio o in clinica e non è dolorosa: si tratta di prelevare materiale biologico, tramite strofinamento della mucosa grazie a un tampone sterile, che viene poi analizzato in laboratorio.

Solo attraverso questo tipo di esame si può stabilire esattamente la presenza della malattia, altrimenti si dovrà optare per altro tipo di vaginite.

Ecco il parere medico in un video pubblicato dal Ministero della Salute:

Sintomi

Può essere rilevata anche autonomamente, perché presenta sintomi riconoscibili, soprattutto nelle persone recidive, che soffrono della sua forma cronica.

I sintomi cambiano a seconda della zona del corpo colpita.

La candida vaginale può provocare i seguenti sintomi:

  • Dolore, bruciore e prurito intimo
  • Irritazione e arrossamento vaginale
  • Perdite biancastre
  • Fastidio durante la minzione
  • Arrossamento
  • Macchie bianche

In alcuni casi colpisce anche l'apparato genitale maschile. In questo caso si manifesta con:

  • Prurito e rossore
  • Piaghe
  • Bruciore

Tuttavia, bisogna specificare che la patologia negli uomini è spesso asintomatica.

Come abbiamo già spiegato, può sorgere nel cavo orale e provocare il mughetto, soprattutto nei neonati che hanno ancora scarse difese immunitarie. In questo caso, il bambino accusa puntini bianchi su bocca e lingua, fastidio durante l'alimentazione.

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Altri tipi di candida

Come abbiamo accennato, le infezioni vaginali e orali non sono le uniche patologie associate alla candida. Questo disturbo può colpire anche altre parti del corpo:

  • Candidosi della cute e delle unghie: si verifica attraverso la formazione di pus nel bordo delle unghie, pieghe cutanee, formazione di verruche, infezione dell'unghia che diventa giallastra e gonfia. Insorge maggiormente in soggetti affetti da malattie autoimmuni, con difese immunitarie molto scarse, patologie al sistema endocrino o in chi soffre di tumore del timo.

  • Candidosi respiratoria: questa forma è frequente nei soggetti immunodepressi, in particolare se si soffre di anemia o leucemia, raramente compare con l'AIDS.

  • Candidosi dell'apparato digerente: la più comune è il mughetto, ma non è l'unica. Si manifesta anche in soggetti con AIDS e comunica l'avanzamento della malattia.
  • Candidosi dell'esofago è caratterizzata da difficoltà nella deglutizione, bruciore e dolore allo sterno, alla gola e allo stomaco. La diagnosi, rileva macchie e sostanze biancastre nell'esofago e si esegue tramite tampone. Molto spesso, questo tipo di candida è un sintomo di un AIDA non diagnosticata. Più rare sono forme intestinali, in questo caso si possono diagnosticare solo tramite esame istologico.
  • Sepsi: si verifica quando la è presente in diverse zone dell'organismo, in persone con grossi problemi di immunodeficienza, in particolare chi è alimentato tramite nutrizione parenterale (con flebo) e non assimila naturalmente e autonomamente tutti i nutrienti necessari al proprio corpo.

Cure e rimedi

Per curare la candida vaginale si ricorre a terapia locale con farmaci antifungini, per esempio, creme vaginali oppure ovuli, associati a lavande antimicotiche:

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Tra gli antimicotici più usati per le candide troviamo il clotrimazolo, l'itraconazolo e l'econazolo: quando si acquista una lavanda per trattare la patologia è necessario verificare la presenza di almeno uno di questi ingredienti nella formulazione del prodotto.

Questi prodotti sono utili quando la malattia è in uno stadio iniziale, mentre quando si tratta nella sua forma recidiva, occorre assumere gli antimicotici per via orale.

I tempi di guarigione variano a seconda dei casi, naturalmente se si agisce tempestivamente, si guarisce più in fretta.

Inoltre, alcuni medici consigliano di non avere rapporti sessuali durante la patologia e il suo trattamento, per evitare eventuali trasmissioni al partner.

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Prevenzione


Fortunatamente, questa patologia si può prevenire efficacemente con diversi rimedi, con uno stile di vita regolare e un'alimentazione sana.

Innanzitutto, è necessario seguire alcune regole per la pulizia intima quotidiana, in particolare usando detergenti intimi acidi e consigliati per la candida.

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Tuttavia, non bisogna poi esagerare con le lavande intime, perché causano una riduzione delle secrezioni vaginali, modificando l'ambiente interno della vagina e provocare, così, infezioni. È necessario usarle con cautela, sotto parere medico.

Come abbiamo già detto, è bene indossare indumenti in cotone traspirante e larghi, che facilitano il passaggio dell'aria. Se si accusano fastidi e dolori è consigliabile indossare una gonna e levare subito i pantaloni stretti.

Infine, la dieta ha un ruolo cruciale nella prevenzione della candida. In primo luogo, bisogna limitare gli zuccheri e preferire alimenti ricchi di acqua e fibre. Si può contribuire a regolare la flora batterica, con gli yogurt o integratori alimentari:

L'obiettivo è aumentare le difese immunitarie.

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Con i nostri consigli saprai riconoscere e curare efficacemente questo disturbo di salute!