La notte è un momento fondamentale per la nostra salute: permette all'organismo di ricaricarsi e affrontare al meglio la giornata. Tuttavia, un regolare ritmo sonno-veglia può essere interrotto o alterato da diversi fattori: dalle preoccupazioni, alla cattiva alimentazione, fino allo schermo del cellulare, che oggi viene tenuto regolarmente sul comodino accanto al letto.
L'insonnia è un disturbo del sonno che, nella sua forma cronica, accomuna 4 milioni di italiani: c'è chi si gira e rigira tra le coperte, chi trascorre le ore notturne facendo zapping sul divano o chi sostituisce il sonno con ore di lavoro.
Sono circa due milioni e mezzo gli italiani che si curano e cercano una guarigione da questa patologia, si perché l'insonnia è una malattia da non sottovalutare che può avere conseguenze preoccupanti sulla salute.
Cerchiamo di approfondire l'argomento: analizziamo le cause e le caratteristiche per comprendere successivamente quali sono le cure disponibili per trasformarla solo in un lontano ricordo.
Solitamente i disturbi di sonno sono sottovalutati, vengono relegati ad un periodo temporaneo, il risultato di un periodo stressante o delle tante preoccupazioni che non riescono a far chiudere occhio.
Tuttavia, notte dopo notte, il problema persiste e le ore di veglia si accumulano procurando scompensi e problemi di salute: non solo occhiaie o stanchezza avvertita durante le ore solari, ma anche problemi di salute ben più gravi che vanno dall'emicrania, alla cefalea, a disturbi del sistema immunitario, fino a disturbi del comportamento che possono coinvolgere anche aspetti psicologici: ansia, conflitti sociali, attacchi di panico fino alla depressione. Inoltre, la mancanza di sonno può sfociare in fame nervosa e gastrite, con conseguente aumento di peso.
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L'insonnia coinvolge anche e soprattutto il sistema cardio-circolatorio: chi dorme meno di cinque ore al giorno ha maggiore rischio coronarico, cardiovascolare e legato all'ipertensione arteriosa.
Esistono anche precise patologie, denominate patologie che causano l'insonnia.
L'insonnia può avere origine da precise patologie, vediamo le più comuni:
Questa malattia provoca la necessità irrefrenabile di muovere gli arti inferiori, ma anche le braccia e un arto immaginario. Tra i sintomi della malattia rientra il formicolio alle gambe che spinge la persona a muoverle per trovare sollievo. Questa patologia colpisce in particolare le donne tra i 35 e i 50 anni e affiora durante la notte, quando cioè le gambe sono a riposo. Il disturbo di salute non permette alle persone di addormentarsi costringendole a muoversi ripetutamente per placare il fastidio alle gambe.
Questa patologia in Italia colpisce circa il 10% della popolazione e rappresenta la prima causa dell'insonnia.
Questa malattia causa delle pause nella respirazione durante il sonno, delle vere e proprie apnee, accompagnate da russamento rumoroso. Questo disturbo è molto diffuso negli uomini affetti da obesità e porta a risvegli bruschi in seguito all'ipo-ossigenazione. La frammentazione del sonno non permette all'organismo di riposarsi e ricaricarsi adeguatamente. Le conseguenze di questo disturbo sono molteplici, dalla marcata sonnolenza diurna all'aumento di infarto e ictus.
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Si tratta di una malattia più rara ma comunque legata al sonno, è una patologia neurologica caratterizzata dall'improvviso addormentamento.
L'Associazione Italiana Narcolettici nel suo sito web ufficiale offre supporto e informazioni utili a chiunque soffra di questo fastidio. I 4 sintomi principali sono:
Esistono molti tipi di terapia che possono alleviare i disturbi dell'insonnia: dalle sedute di psicoterapia, ai farmaci.
Ecco come trattare i disturbi del sonno:
Queste ansie possono portare a stress, agitazione, che possono poi avere grosse ripercussioni anche durante il giorno. La psicoterapia cognitiva aiuta gli insonni a gestire i pensieri notturni, cercando di ridimensionarli e ridurli.
Questo trattamento viene spesso affiancato da veri e propri esercizi che aiutano il paziente a rilassarsi.
Molte persone scambiano l'insonnia con un ridotto bisogno di sonno: non tutti abbiamo necessità di dormire 9 ore al giorno, ad alcuni ne bastano 6, ma rimangono comunque ore a girarsi e rigirarsi nel letto ad attendere la visita di Morfeo.
La loro è solo un'insonnia apparente, in realtà hanno semplicemente bisogno di dormire meno, ma il fatto di provare a farlo troppo in anticipo li fa preoccupare. Come agire in questi casi?
Ecco i nostri consigli:
Conoscere e applicare le tecniche di rilassamento aiutano a dormire meglio durante la notte, senza fare fatica ad addormentarsi. Questi esercizi favoriscono il sonno. Si possono imparare con l'aiuto di un terapeuta che troverà la tecnica giusta a seconda dell'esigenza.
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L'app Yoga for Insomnia è ricca di esercizi e tecniche di rilassamento, che aiuteranno a ritrovare il giusto benessere e dormire meglio!
Quando l'insonnia diventa cronica e impedisce di condurre una vita normale e attiva, è consigliabile rivolgersi al medico che prescriverà una terapia farmacologica. Ecco quali sono i medicinali che aiutano a guarire:
Ansiolitici (Benzodiazepine) come Xanax, Tavor o Diazepan. Questi medicinali si suddividono in base al tempo che permangono in circolo nel sangue (emivita) Gli insonni italiani ne assumono tante e purtroppo, spesso, senza una supervisione del medico. Si tratta di farmaci molto forti, che agiscono sul sonno facilitando il relax e l'addormentamento ma che, al contempo, causano importanti effetti collaterali se vengono assunti senza controllo. È difficile smettere di prenderli se si esagera, perché sono caratterizzati da un alto rischio di assuefazione.
Accanto a questi farmaci usati solo nei casi più gravi e dannosi per l'individuo per un massimo di quattro settimane e sotto stretto controllo medico, esistono diversi rimedi naturali da acquistare in farmacia.
Vediamo i più diffusi.
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Abbiamo detto che l'uso dello smartphone subito prima di andare a letto è sconsigliato perché potrebbe ritardare l'arrivo del sonno o, ancora peggio, farlo passare.
D'altro canto esistono tante app che possono consentire al sonno di bussare ai nostri occhi, noi te ne indichiamo alcune sperando che possano aiutare anche te.
Smart Alarm Clock è una sveglia intelligente da scaricare sullo smartphone. Permette di impostare la sveglia, ma durante le ore di sonno registra fattori disturbanti e i cicli di sonno. Consente di addormentarsi mentre si ascoltano determinati suoni o melodie rilassanti, da selezionare in un'apposita libreria o da importare. Inoltre, si può decidere di non impostare la sveglia ma dare la possibilità all'app di svegliarci quando è il momento più opportuno, in questo modo non si dorme né troppo né troppo poco.
Se si cerca un'app che canta la ninna nanna o che rilascia suoni particolarmente rilassanti, c'è un'ampia scelta: Relax and sleep, l'app per Android ricca di canzoni della buona notte Relax melodies.
Se si preferisce il suono della pioggia, quello del vento o il fruscio delle onde esistono delle app anche per questo: Sleepmaker Rain.
Se sei sonnambulo o parli nel sonno, puoi decidere di registrare le tue chiacchierate notturne con Sleep Talk Recorder.
Infine se rimandi il più possibile il momento di alzarti, esiste un app che ti permette di alzarti al suono della sveglia come Spin Me Alarm Clock, in questo caso il rumore della sveglia non smette fino a quando non ti sarai alzato e avrai fatto un po' di giri della stanza!
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