Cosa mangiare
A differenza dal passato, non esiste più la credenza che la dieta nel diabete debba essere un insieme di divieti e privazioni (si ricordi il caso dello zucchero o del classico gelato); anzi, proprio l'intraprendere uno stile di vita sano fatto di attività fisica e costante auto-controllo anche a tavola (si veda il 'counting', ovvero il calcolo dei carboidrati) permetteranno anche a chi soffre di diabete di potersi concedere alcune 'licenze', non dovendo seguire un regime alimentare castigato e che, soprattutto, rischierebbe pure di essere poco vario.
Nella dieta di un paziente diabetico dovrebbero essere spesso presenti (anche tutti i giorni, in alcuni casi) verdura e frutta: nella cosiddetta 'piramide alimentare' ricorrono quasi quotidianamente; per la verdura non c'è nessuna limitazione e, anzi, è consigliato consumarne più porzioni al giorno mentre per la seconda va ricordata solo di non esagerare quei frutti dall'alto indice glicemico (uva, banane, kiwi, fichi come pure tutta la frutta sciroppata).
Se bisogna tenere sempre d'occhio le carni rosse, nella dieta di un diabetico sono preferibili le carni bianche (ad esempio pollame) e, a differenza degli altri insaccati, il prosciutto crudo e la bresaola.
Infine, un cenno alle bevande: è consigliato bere molta acqua (1 litro almeno, anche se è preferibile 1 litro e mezzo), prediligendo sempre bevande non gassate o comunque che non abbiano contenuto zuccherino o dolcificanti; allo stesso modo è cosa buona abolire i super-alcoolici, mentre le proverbiali 'due dita' di vino rosso, oltre a essere ammesse, vengono anzi incentivate in ogni pasto: in piccole dosi, rendono la dieta più gustosa e hanno un effetto anti-ossidante e protettivo contro le varie patologie cardio-vascolari.